Il volley affronta una nuova sfida
Se immaginiamo che il colore rappresentativo del Covid-19 sia il rosso, il volley ne è stato macchiato, abbondantemente. Questo emerge da un recente report del CONI, commissionato al Politecico di Torino, per stabilire quali fossero gli sport più pericolosi, dal punto di vista del rischio di contagio da Covid-19. Lo studio si chiama "Lo sport riparte in sicurezza", un documento di 404 pagine che analizza le migliaia di questionari che le varie federazioni sportive sono state richiamate a compilare. La notizia ha suscitato stupore e scalpore tanto che gli stessi autori della ricerca, in camera caritatis, ammettono che la rilevazione potrebbe essere viziata da un dato di metodo: l'onestà delle varie federazioni e la severità nel giudicare le situazioni di pericolo.
Anche gli sportivi non si sono risparmiati; Ivan Zaytsev, capitano della Nazionale di volley e più noto pallavolista italiano in attività, ha postato su Instagram la tabella riassuntiva dell'indice di pericolosità, con un commento espresso tramite due domande: Ma siete seri? - Lo sport più pericoloso d'Italia?
Più della boxe, dove il pugile si lega all'avversario; più del rugby, dove la maglia di ciascun giocatore è impregnata di sudore e saliva; il volley è lo sport più pericoloso, dal punto di vista del rischio di contagio Covid-19. Forse è stato omesso che la pallavolo è uno sport di distanza, in cui nessuno tocca nessuno, dove a separare le due squadre è una rete fisica e invalicabile per regolamento e proprio per questo tanto amato dagli insegnanti di educazione fisica delle scuole italiane.
Non ci rimane che attendere le smentite da parte dei commitenti, CONI, perchè questa non può che essere pubblicità negativa per una disciplina sportiva che non se lo merita affatto!