Non è una lista della spesa e nemmeno un 'post' sulle cose da fare ma, semplicemente i prodotti che hanno subito un aumento drastico dopo solo due giorni dalla riapertura delle attività. In due giorni ci sono state una serie di segnalazioni sui social e alle associazioni dei consumatori.

Caffè a 1,30 euro, 25 euro per un taglio di capelli, prezzi ai quali gli italiani non erano abituati. A questo si aggiunge l'aumento dei prezzi al consumo della frutta (+8,4%), della verdura (+5%) ma, anche del latte (+4,1%) e dei salumi (+3,4%) spinti, probabilmente, dalla corsa agli acquisti degli italiani durante la quarantena e dallo sconvolgimento del mercato per le limitazioni ai consumi fuori casa (ristoranti, pizzerie, ecc.) dettati dall’emergenza coronavirus.

Il Codacons parla di aumenti fino al +53,8% per il caffé o del +25% per un taglio di capelli.

Com'è possibile che accadano queste cose?

Comprendo che i commercianti abbiano subito delle forti perdite ma, perchè devono lucrare sulle stesse persone che hanno vissuto, come loro, l'esperianza del coronavirus. L'epidemia è stata così efficiente da migliorare la qualità del prodotto che loro, adesso, offono? Mi piacerebbe tanto avere delle risposte, magari da qualche commerciante che sta applicando questo tipo di politica, per potergli ricordare quello che abbiamo passato nei mesi scorsi ma, sono sicuro di non riuscirlo a fare.

Spero tanto che le associazioni per la tutela del consumatore non prendano sottogamba il fatto e che lavorino per ripristinare la situazione!

L'Italia questa mattina si è alzata con il piede 'giusto', dopo mesi la macchina è ripartita. Ha affrontato il giorno della riapertura della gran parte delle attività commerciali e produttive che erano rimaste chiuse a causa del lockdown per il coronavirus.
I bar hanno riaperto al pubblico sin dalle prime ore del mattino, cosa che non accadeva da tempo, l'affluenza sui mezzi pubblici nelle principali città si è fatta subito sostenuta.

Si è tornati alle vecchie abitudini, il buon caffè al bar di fiducia per incominciare bene la giornata ma, sempre con il ricordo di quello che abbiamo passato.

Un episodio che si è verificato in due località italiane e che ci dovrebbe far riflettere è stato...

'Ordina un caffè, consegna una banconota di 50 euro alla cassiera, ma non vuole il resto.

"Tieni pure il resto. Siete rimasti chiusi 50 giorni. E' il minimo che io possa fare".  

La domenica, intesa come giorno di riposo, nacque, il 7 marzo 321, con un decreto emesso dall'Imperatore Maximus Costantino il Grande. Al tempo, quello era il dies Solis (giorno del Sole), nome che si è conservato nell'inglese Sunday e nel tedesco Sonntag, connesso al culto del Sol Invictus, di cui Costantino era seguace.
Fino ad allora il giorno di riposo dei cristiani era il sabato, sulla scia dello shabbat ebraico. Dopodiché, nel 383, l'imperatore Teodosio I, che aveva già dichiarato il cristianesimo religione ufficiale dell'Impero con l'editto di Tessalonica del 27 febbraio 380, proibì tutti i culti pagani e il giorno del Sole assunse il definitivo nome di giorno del Signore (dies dominica) o, appunto, domenica, divenendo il giorno di festa per eccellenza.

#BUONADOMENICAaTUTTI

L'avreste mai immaginato.

La pallavolo si guarda indietro per andare avanti con fiducia. Si è pensato ad un ritorno alle origini.
Non è un mistero che l’impianto coperto possa creare qualche problema alle esigenze di disatnziamento sociale e tutela della salute. Allora cosa si è pensato? Di giocare all'aperto. Una rivoluzione ereditata dall'epidemia che ci ha colpito. Dobbiamo essere positivi però, e pensare che questa idea un po' 'vintage' non sia affatto male e possa essere una soluzione per una veloce e sicura ripresa. Un organismo sportivo come la FIPAV avrà il suo da fare per mettere in piedi questa rivoluzione. Ma sono fiducioso che con questa oppure un altra soluzione la ripartenza sia vicina.

#VOLLEY PER PASSIONE

Dopo tre stagioni, consecutive, passate a Busto Arsizio, con le Farfalle, Alessia Orro è entrata a far parte del club Saugella Monza per le prossime due stagioni. Un vero e proprio pezzo da novanta del volley italiano e non solo. Palleggiatrice sarda classe 1998, ha vinto la CEV Cup 2019, da sempre nel giro della nazionale italiana, prima giovanile, con la quale ha vinto nel 2015 il titolo di miglior palleggiatrice del Campionato Europeo Cadette Under 18 e del Campionato del Mondo Cadette Under 18 ed un oro, sempre nello stesso anno, al Mondiale Juniores Under 20 e successivamente seniores (113 presenze, esordio a Padova il 23 giugno 2015 in un'amichevole contro Big Conference NCAA, 4-0 per l'Italia), rappresentativa con la quale ha conquistato la medaglia d'Argento al World Grand Prix del 2017, il bronzo al Campionato Europeo 2019 e al Montreux Volley Masters 2019. Titolare della formazione monzese nella sua quinta stagione in Serie A1 femminile.

La società FAM-TASTIC Volley ASD fa ad Alessia i migliori auguri per una splendida stagione.

Il 18 maggio 2020, dopo circa 4 mesi di STOP, la macchina italiana ripartirà. Purtroppo la ripartenza avverrà con dati non del tutto positivi, che ci lasciamo alle spalle ma che non dovremmo mai dimenticare. Il dato più allarmante che ci deve far riflettere è quello dei decessi "30.739". Il COVID19 ci ha messo in ginocchio ma sono sicuro che riusciremo a rialzarci e far ritornare tutto alla normalità, con valori diversi e più saldi, di cui dovremmo fare veramente tesoro.
Altruismo, passione e più tempo per noi stessi devono essere le parole chiave che nel quotidiano ci dovranno accompagnare nella ripartenza.

La società FAM-TASTIC Volley ASD, nel suo piccolo, farà di tutto nel mettere in pratica questi valori e li condividerà con i differenti interlocutori per farsì che si amplifichino.

#BUONARIAPERTURAaTUTTI

Se c’è una caratteristica che unisce tutti noi, è l’affetto per la MAMMA. Siamo un popolo di mammoni e la figura materna è un punto di riferimento non solo nel periodo dell’infanzia, ma ad ogni età. Per ricordarci quanto siano importanti le nostre MAMME non occorre aspettare la FESTA della MAMMA, ma ogni giorno dell’anno è quello giusto.

TANTISSIMI AUGURI a tutte le MAMME.

È arrivato il momento di darvi qualche aggiornamento sul futuro pallavolistico della società FAM-TASTIC VOLLEY ASD.

In questo periodo storico caratterizzato da distanziamento sociale ed incertezze su soluzioni a breve termine, ci tenevo a farvi sapere che noi del FAM-TASTIC VOLLEY ASD non abbiamo mai smesso di lavorare, per quanto possibile, in vista della ripresa delle attività. Siamo in stretto contatto con la federazione FIPAV e altre società per comprendere, ora che sta per iniziare la Fase 2, il nostro futuro.
Purtroppo non abbiamo ancora date precise, ma il lavoro che stiamo svolgendo serve per garantire che la ripresa avvenga nel miglior modo possibile e nelle migliori condizioni possibili per i nostri atleti e il nostro staff.
Ci impegneremo per garantire a tutti il diritto allo sport ed al divertimento e agevoleremo i tesserati per la nuova stagione sportiva.
Con il contributo di federazione, amministrazione locale e noi tutti riusciremo a tornare, più forti e carichi di prima!